Goudelock: 5,5 - E' il vero terminale offensivo, nel senso che il gioco di Milano termina quando la palla finisce nelle sue mani. In difesa viene dato in pasto a Shields che se lo sbrana.
Micov: 8,5 - Chapeau Professore. Non parte in quintetto poi....33 minuti di pura poesia. Non sbaglia praticamente nulla, ogni volta che Trento si avvicina e' lui a piazzare qualcosa di positivo per cacciarla indietro. In difesa si occupa di Sutton mandandolo fuori di testa.
Pascolo: 5,5 - Questa volta il minutaggio e' discreto ma e' ben lontano dal guerriero che abbiamo visto in altre occasioni.
Tarczewski: 6 - Non certo nella sua miglior versione, ci piacerebbe vedergli arrivare qualche pallone giocabile in piu'. Sull'unica palla decende sfrutta un perno per un appoggio facile.
Kuzminskas: 4,5 - Sembra che su Milano incomba la maledizione dei lituani. Questa volta per Minda una partita a mezzo tra confusione e svogliatezza.
Cinciarini: 7 - Capitano mio Capitano, per l'ennesima volta dimostra di essere l'unico play di questa squadra. Con lui in campo la palla gira a dovere. Non sbaglia mai da due punti e smazza cinque assist.
Abass: 6 - Parte in quintetto. In difesa per noi molto meglio di tanti altri visti in campo per piu' tempo. Quando si siede non esce piu' dalla panchina.
Bertans: 6,5 - Il suo tiro in uscita dai blocchi e' qualcosa di sublime. Peccato che poi butti via un paio di palle sanguinose e si faccia trovare spesso in ritardo in fase difensiva.
Jerrells: 6 - Partita meramente sufficiente. La fase di costruzione continua ad essere deficitaria. Bene al tiro ed in difesa. Piu' a suo agio in coppia con il Cincia che detta ritmi e gioco.
Gudaitis: 7 - Si puo' incidere in modo pesante non segnando mai dal campo? Si' se piazzi una partita da 8 rimbalzi e 5 stoppate. Ha dominato nel pitturato per tutto il quarto finale.
Pianigiani: 5,5 - Rimaniamo sempre dubbiosi sulle rotazione e sull'utilizzo di Abass. Shield non e' Ulanovas per cui il mismatch regalato perennemente da Goudelock non viene sfruttato a dovere dagli ospiti. Non avere un gioco che permetta di far arrivare la palla ai lunghi e' ormai una costante a cui non vogliamo abituarci.
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