domenica 24 settembre 2017

Finale di Supercoppa - Milano riparte con un trofeo

A Forli' e' in palio il primo trofeo della stagione, a contenderselo i campioni d'Italia di Venezia e la nuova Olimpia Milano guidata da Simone Pianigiani.
Nel pre partita notizie non positive per i biancorossi a causa di un attacco influenzale che ha colpito nella notte il Mini Mamba Goudelock, comunque schierato in quintetto.
Anche oggi come gia' il giorno precedente palazzetto semi vuoto a testimoniare lo scarso appeal della location per questo tipo di manifestazione. 

Starting Five:
Milano: Theodore, Goudelock, Micov, M'Baye, Cusin.
Venezia: Haynes, Johnson, Bramos, Orelik, Watt

Primo Quarto: 26 - 17
La partita inizia con Venezia che gioca il suo solito tiro al bersaglio da tre punti, mentre fatica in difesa commettendo tre falli in sessanta secondi.
Theodore battezza la difesa di Haynes due volte andando a cercare il ferro. E' poi Gudaitis, che porta a scuola un paio di volte Watt.
In modo silenzioso entra in partita anche Micov segnandone sei.
Rivedibili, in questo parziale, le difese sui lunghi rollanti.
Sempre piu' evidente la leadership di Theodore, mentre Goudelock assolutamente fuori dai giochi per le condizioni fisiche non perfette.

Secondo Quarto: 40 - 39 (parziale 14 - 22)
I difensori veneziani continuano a vedere solo la targa di Theodore, che poi passa alla modalita' campetto con un arcobaleno ed un assist per il Cincia (8 punti + 1 assist in tre minuti nel quarto)
Sono Bramos e lo spigolosissimo Peric a tenere Venezia in scia, aiutati da una serie di palle perse dei milanesi (tre falli in attacco).
Da segnalare Jefferson ed M'Baye pessimi in difesa, con troppi falli inutili.
Spento Theodore i biancorossi non sono riusciti a produrre praticamente nulla salvo un triplone da casa sua del Mini Mamba, unico suo segnale di vita fino a questo punto.
Il game plan prevede sicuramente l'attacco costante all'area visti i soli 6 tentativi da tre in meta' partita, mentre Venezia cavalca la filosofia opposta con la meta' dei tiri presi dalla lunga.
 
Terzo Quarto: 58 - 55 (parziale 18 - 16)
Gli arbitri concedono qualche contatto di troppo vicino al ferro, mandando a nozze su questo tipo di situazione Peric e Biligha. Si fa sempre piu' dura per l'attacco milanese, sono i soliti Theodore e Gudaitis a provarci.
L'attacco di Venezia si chiama solo ed unicamente Bramos.
Arriva qualche segnale di vita da M'Baye, mentre Jefferson continua ad essere completamente fuori partita e Goudelock e' chiaramente impresentabile.

Theodore chiude il quarto a 27 punti, e Milano rimane in vantaggio.

Quarto Quarto: 82 - 77 (parziale 24 - 22)
Entra nel supporting cast M'Baye con due buone giocate, mentre gli orogranata continuano a colpire il centro dell'area sul roll dei lunghi.
Dopo 37 minuti di gioco Venezia arriva al pareggio.
Difficile da capire la scelta del coach di avere Goudelock in campo anziche' Bertains, comunque ripagata immediatamente con sette punti.
Torna a farsi sentire il peso di Gudaitis sotto le plance, e ricaccia indietro gli avversari.
Johnson prova e riportare sotto Venezia con una tripla, gli risponde immediatamente M'Baye.
Si entra negli ultimi due minuti con Milano sul piu' sei.
Una persa scellerata di Theodore consente due facili a Venezia a sessanta secondi dal termine, ci pensa Goudelock a ristabilire le distanze con una penetrazione a centro area.
Segue fallo stupido di Amath su una tripla di Jenkins che non sbaglia dalla lunetta, e' uno solo il possesso di vantaggio per Milano.
Theodore congela la palla fino al fallo di Ress che lo manda in lunetta a 19" dalla fine, 2/2.

Mvp: Jordan Theodore  29 punti (senza tirare una tripla) 7 rimbalzi 5 assist 10 falli subiti, il leader dichiarato ha mantenuto le promesse.




 



 






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