mercoledì 2 agosto 2017

Ettore lancia il masso


Parole dure quelle di coach Messina nell'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica

http://www.repubblica.it/sport/basket/2017/08/01/news/messina_e_l_italbasket_traditi_da_gallinari_gesto_inaccettabile_e_un_uomo_di_30_anni_-172099715/

Come al solito titolone sul caso del giorno, anche se all'interno dell'intervista sono molti i temi affrontati con schiettezza dal coach della nazionale.
Probabilmente alcune cose sono dette grazie alla certezza di essere a fine mandato.
Prima cosa la stoccata lanciata sul fatto di voler identificare la squadra con un unico uomo.
A fronte di una forte perdita di talento con l'assenza di Gallinari e Gentile, ebbene si' Gentile, perche' per quanto se ne voglia discutere Alessandro e' un talento, il buon Ettore lancia quello che e' ben piu' di un sasso, direi un masso:

Sorvoliamo. Un altro luogo comune vuole che si vinca con cestisti abituati a vincere. E lei ne ha pochini.
"Dipende se hai vinto con ruolo da protagonista o meno, non è la stessa cosa. Posso essere stato molto bravo in un team dove c'erano due giocatori che erano punto di riferimento, ma non è detto che quando tocca a me essere il faro io ne sia in grado".


Certamente la domanda era automaticamente un assist. Alcuni nella risposta vedono chiamato in causa il Beli, ma riteniamo che i principali chiamati in causa siano Gigi Datome e soprattutto Nick Melli.
Due bravi ragazzi a livello caratteriale ma anche due giocatori che fin qui nella loro carriera non si sono mai dovuti prendere sulle spalle la squadra, o che comunque non hanno mai dimostrato di volerlo o poterlo fare.

Il buon Nick nelle sue due migliori stagioni milanesi, non e' stato mai la prima opzione come ala grande, conquistando poi maggior spazio grazie all'evanescenza di Kleiza ed alla situazione fisica non ottimale di CJ e Kangur. Attestandosi comunque a non piu' di 20 minuti di media giocati a partita.
Da ricordare comunque gli ultimi due minuti della finale scudetto 2013/2014, dove Niccolo e' stato grande protagonista avendo comunque di fianco AleGent in trance agonistica assoluta e DH in uno dei suoi migliori momenti milanesi.


Diversa la situazione affrontata a Bamberg dove il minutaggio si e' alzato notevolmente, con una presenza costante in quintetto ed un minutaggio vicino ai 30 minuti a partita.
In una squadra in cui la pressione e' pari allo 0, e con la leadership affidata a Caseur e Zisis.
Bamberg che comunque non ha raggiunto i play off di Eurolega.
Speriamo che la tirata del buon Ettore sia da viatico a quello che lo aspetta ad Istanbul.

Per quanto riguarda il buon Gigi il discorso e' leggermente diverso avendo scelto di tornare in Europa alla corte di Re Zeljko, dopo un'esperienza deficitaria in Nba. 
Due buone annate in Eurolega in cui, a livello di numeri e di presenza la prima si fa preferire alla seconda, nonostante il risultato finale sia stato ben diverso.
Anche qui i leader della squadra sono stati altri in entrambe le annate.

Il masso e' stato lanciato ora vediamo i due ragazzi cosa sapranno fare.

M.

#siamounasquadranonunafamiglia

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