venerdì 25 agosto 2017

Torneo dell'Akropolis: Italia 73 - Georgia 65



Nella mattinata sono stati comunicati gli ultimi tagli, all'esclusione abbastanza scontata di Cervi e Baldi Rossi si e' aggiunta quella di Amedeo Della Valle, mentre Cinciarini rimane in squadra un po' a sorpresa.
Ultima partita di preparazione all'Europeo contro la Georgia, che sara' avversario anche nel girone di Tel Aviv, fino ad ora considerata fra le squadre piu' deboli nel primo round, arriva a quest'impegno con una sola sconfitta ad inizio preparazione contro l'Austria.
Ben piu' travagliato l'avvicinamento degli azzurri, quattro sconfitte nelle ultime partite, ma con netti segnali di miglioramento.
Si parte con Filloy in quintetto, in quanto Daniel Hackett e' tenuto a riposo precauzionalmente.
Bene l'attacco italiano in partenza, mentre in difesa il problema principale da affrontare e' la presenza di Shermadini dentro l'area.
Cinque di fila di Aradori portano al primo vantaggio importante, piu' sette Italia.
26 - 17 a fine primo quarto, con l'impressione che i georgiani non stiano giocando con la stessa intensità vista nelle precedenti partite.
Purtroppo alla ripartenza non teniamo un primo passo neanche per sbaglio, ed andiamo in bonus dopo due minuti di gioco.
Da quanto visto in questo quarto si capisce che le due nazionali stanno giochicchiando, senza l'impegno visto nelle precedenti partite.
Piu' dieci Italia all'intervallo, anche se con un pessimo 2/16 dalla lunga distanza, da segnalare 41 tiri liberi assegnati alle due squadre. 
Alla ripresa del gioco, dormitona italiana, ed 8-0 Gerorgia, anche se non si puo' parlare di partita vera.
Cala la difesa azzurra, di conseguenza anche l'attacco perde di qualità, inoltre inizia a diventare un serio problema la percentuale al tiro da tre punti.
Sono Burns e Pascolo a riprendere le fila della partita, coadiuvati da un antisportivo ed un tecnico fischiati ai georgiani, ma sono due triple del Beli a segnare il game over.

Nostro MVP: Aradori
Partita che non puo' essere presa troppo seriamente, in quanto entrambe le squadre hanno nascosto qualcosa in vista dell'incontro ben piu' serio del 6 settembre.
Preoccupa comunque la condizione mentale di Datome, poco presente in difesa e troppo deficitario al tiro.
Buoni segnali dal Cincia che comunque ha cercato di far correre la squadra.
Diventa ormai una certezza l'affidabilita' di Burns, Biligha e Pascolo.
Continua a lasciarci dubbi il metro arbitrale applicato, troppe interruzioni e gioco frammentato.


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